Da La Sicilia del 8-12-2011: solo auto incolonnate, caos e proteste…tutto il resto passa in secondo piano o forse non fa abbastanza “scrusciu” . E ci riferiamo alla sosta selvaggia dei pullman Ast lungo via Brasa…nessuno parla della sosta selvaggia davanti il supermercato Fortè e davanti al bar Massaro. E nessuno si è domandato se sia legale lo spazio occupato davanti la gelateria Orleans.
Strano che a lamentarsi siano i distributori carburanti proprio in prossimità dell’incrocio con corso Re Ruggero: entrambi hanno sempre la possibilità di rifornire le auto che provengono da via Basile, ma anche quelle provenienti da corso Re Ruggero. Eppure nell’articolo è scritto che dallo stesso corso Re Ruggero non arriva più nessuno. Ma allora di che parliamo? E comunque a Marzo verrà smantellato l’attuale distributore carburanti lato via Benedettini…
Blocco da parte dei commercianti? Eppure un paio di esercenti ci hanno comunicato l’inesistenza di un blocco (o può darsi che non erano al corrente) ma auspicano dei correttivi al piano traffico.
Addirittura rischi di pericolosi incidenti a causa di questo piano traffico. Si, la colpa è della nuova viabilità e non dei panormosauri che nemmeno sanno leggere un disco segnaletico dalla circonferenza di 900mm.
Come a dire: le abitudini devono prevalere sul codice della strada.
A questo punto Viva Palermo, città dalle mille contraddizioni dove le vere anomalie non fanno più rumore.
Credo che quell’ articolo sia precedente al 13 dicembre: oggi è il 10 😉
Detto questo, si vede solo ciò che si vuole vedere.
E comunque la storia continua…
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Certo che Fernandelli sta cominciando mi sta dando fastidio con queste sue uscite per avere consensi. e a pensare che prima mi faceva pure simpatia!
scusate per gli errori
Scusate, quando dite dei pullman posteggiati in Via Brasa intendete questi?
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Oggi, notando una macchina che andava controsenso in Piazza della Pinta ho fatto cenno alla ragazza che guidava per farglielo notare, la risposta è stata “non mi dica niente. E’ da pochi giorni che c’è il divieto, perciò….” proseguendo imperturbabile.
Ma chi è stato colui che ha tolto l’insegnamento, a scuola, dell’educazione civica?